Cosa intendiamo per libertà? Sappiamo come apprezzarlo e per il quale siamo pronti a sacrificarlo? Quale libertà – esterna o interna – abbiamo bisogno di più oggi? Il 30 novembre, nell’ambito della fiera del libro di non/fiction, la rivista Psychologies ha discusso dei risultati di un sondaggio speciale con lo psicologo Dmitry Leontyev, i sociologi Larisa Pautova e Tatyana Vorozheikina. Conclusioni e commenti dei nostri esperti.
Larisa Pautova, sociologa della Public Opinion Foundation
“Parlando di libertà, sembriamo parlare lingue diverse, intendiamo diversi. La libertà per alcuni è una soddisfazione momentanea, la libertà per gli altri è qualcosa di alto, filosofico … Per il primo gruppo, la libertà è «inviare una tata a camminare con un bambino e guardare la TV stessa», per il secondo – la libertà è responsabilità, tutto Questo è collegato al processo sopra la figa Riot e Khodorkovsky.
Il sentimento di libertà è influenzato da molte circostanze: problemi materiali, restrizioni relative al lavoro e alla famiglia. Nelle risposte di coloro che si considerano non liberi, sembra spesso: «Perché la moglie è vicina», «perché devi pagare per tutto il tempo, seguire le regole», «perché vivo in un appartamento in affitto». Scegliere la libertà o la stabilità, votano per la stabilità: il 73% preferirà la fiducia in futuro, prevedibilità, costanza.
Come risultato del nostro studio, abbiamo identificato quattro gruppi di russi. Il 23% non si sente sempre libero. Di norma, queste persone non sono fiduciose in se stesse, non si sentono soddisfatte della vita, felici, hanno trovato se stessi e il loro scopo di vita. Si affidano maggiormente all’ambiente esterno e non su se stessi. Il 46% si sente sempre libero (anche se, data l’incoerenza delle loro risposte, ridurrei questo importo del 10-15%). Nel secondo gruppo, le persone sono più comuni. Motivano la loro posizione dal fatto che non vanno a lavorare;L’unica cosa che li contesta è una mancanza di denaro o cattiva salute. I giovani si sentono liberi a volte o periodicamente. A causa dello studio, del lavoro, dei bambini piccoli … ci sono un gruppo di persone che credono che sia impossibile sentirsi liberi tutto il tempo: l’11% ci pensa spesso, il 15% raramente «.
Tatyana Vorozheikina, sociologo «Levada Center»
«Per me, il simbolo della libertà è Natalya Gorbanovskaya, che il 25 agosto 1968 raggiunse la piazza rossa con lo slogan» per la tua e la nostra libertà «. Era una persona assolutamente libera – in qualsiasi circostanza ha agito mentre considerava correttamente. Il suo atto è la prova della superiorità della libertà interna umana nelle circostanze esterne. L’esempio di Gorbanovskaya indica la connessione della libertà con la moralità, la responsabilità. Nadezhda Mandelstam scrive a riguardo: “La libertà si basa su una legge morale. Self -ill è il risultato del gioco delle passioni. La libertà dice: «Quindi è necessario, allora posso». Steel dice: «Voglio – significa che posso». Osip Mandelstam nel 1922, tornato dalla Georgia a Mosca, dirà: “Tutti avevano una nuova nota: le persone sognavano un ordine di ferro per rilassarsi e digerire l’esperienza di devastazione. La sete di forte potere ha imparato tutti gli strati del nostro paese. Il disprezzo e l’odio per tutti i tipi di democrazia sono arrivati ». Oggi stiamo osservando circa gli stessi umori nella società. Secondo il nostro studio, “quali libertà sono importanti per te personalmente?»Il primo posto (56% nel 2011) è la risposta» protezione sufficiente dallo stato in caso di malattia, perdita di lavoro e povertà «. Al secondo posto «l’opportunità di acquistare quello che vuoi» (53%). Al terzo – «Pari occasioni nella vita e nel lavoro» (5 2%), il quarto è «libertà di esprimere la tua opinione», la quinta – «l’opportunità di vivere, dove vuoi». La tredicesima posizione è «libertà dal controllo statale e
intervento statale nella vita personale». Libertà politiche – «Libertà di scegliere tra partiti politici» (18%) e «libertà di prendere parte a manifestazioni e manifestazioni» (13%). La società rifiuta la libertà a favore della stabilità. Le persone preferiscono la libertà libera «.
